SOSTEGNO SCOLASTICO

Il sostegno scolastico per bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES), in particolare per coloro con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) come dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, prevede l’uso di strumenti compensativi e dispensativi che mirano a facilitare il percorso di apprendimento e adattare le attività scolastiche in base alle esigenze del bambino. Vengono valutate le specifiche difficoltà di ciascun alunno (es. problemi di attenzione, difficoltà di organizzazione o nella comprensione delle consegne) e creato un piano di intervento personalizzato. Questo piano può comprendere:

  • Supporto a difficoltà cognitive, emotive o relazionali che influiscono sulla gestione dei compiti.
  • Lavoro in collaborazione con insegnanti per trovare strategie educative adeguate.

Grazie a tale intervento, lo studente insieme allo specialista individua il metodo di studio più adatto alle sue caratteristiche personali ed impara ad utilizzare strategie di apprendimento (es. mappe concettuali, riassunti, schemi, lettura attiva) per migliorare la comprensione, la memorizzazione e la pianificazione del tempo. Viene incoraggiata l’autonomia nell’esecuzione dei compiti, evitando che lo studente diventi troppo dipendente da genitori o insegnanti.

La pedagogista insegna allo studente a riflettere sui propri processi di apprendimento, aiutandolo a diventare consapevole delle strategie che funzionano meglio per lui, dei suoi punti di forza e delle aree su cui lavorare. Questo tipo di educazione metacognitiva permette all’alunno di essere più autonomo e critico nei confronti del proprio apprendimento.

Ulteriore compito della pedagogista, e non di rilevanza secondaria, è quello di aiutare i genitori a creare un ambiente favorevole allo studio, dando indicazioni su come strutturare un contesto domestico che favorisca la concentrazione e la serenità nello svolgimento dei compiti, e ad evitare atteggiamenti iperprotettivi.

Creare un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo è essenziale sia a scuola che a casa per garantire maggiore autonomia alla persona anche in età adulta.

FORMAZIONE & SUPERVISIONE AI DOCENTI & EDUCATORI

Il ruolo della pedagogista nella formazione dei docenti è essenziale per garantire un aggiornamento continuo e adeguato alle nuove sfide educative e sociali. In un contesto scolastico in continua evoluzione, il compito della pedagogista non si limita alla consulenza individuale, ma si estende alla formazione professionale del personale scolastico.

La pedagogista può offrire percorsi formativi su molteplici temi, tra cui:

  1. Gestione della classe: Strategie e metodi per promuovere un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo, migliorare la disciplina e potenziare la motivazione degli studenti.
  2. Metodologie didattiche innovative: Tecniche di insegnamento attive, approcci personalizzati, e l’uso delle nuove tecnologie per potenziare l’apprendimento.
  3. Inclusione e diversità: Formazione sull’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali, sulle differenze culturali, e sulle strategie per gestire situazioni di disabilità o disturbi dell’apprendimento.
  4. Relazione scuola-famiglia: Strumenti per migliorare la comunicazione con le famiglie, favorire la partecipazione attiva e collaborativa e gestire situazioni di conflitto.
  5. Educazione emotiva e gestione del conflitto: Tecniche per aiutare i docenti a gestire le emozioni in classe e facilitare la risoluzione dei conflitti tra alunni o tra insegnanti e famiglie.

Attraverso la formazione continua, lo specialista assicura ai docenti aggiornamenti su metodologie didattiche, aspetti normativi e nuovi approcci educativi, fondamentali per affrontare le sfide di una società in evoluzione e supporto nella gestione delle dinamiche lavorative.

La supervisione dei docenti rappresenta un ulteriore elemento cruciale, oltre la formazione individuale, per promuovere un ambiente scolastico inclusivo e collaborativo, dove le relazioni interpersonali, sia tra docenti che tra questi e gli studenti, siano fondate sull’empatia e sulla comprensione reciproca.

Perché la Supervisione?

  • Sviluppo Professionale Continuo
  • Gestione delle Emozioni
  • Risoluzione di Conflitti
  • Potenziamento del Lavoro di Rete

Per evitare difficoltà relazionali, è fondamentale creare un ambiente di supervisione sicuro e accogliente, dove i docenti si sentano liberi di esprimere le proprie preoccupazioni e di chiedere supporto. Alcune strategie utili includono:

  • Confidenzialità
  • Neutralità
  • Supporto Emotivo
  • Formazione Continua

In conclusione, la supervisione dei docenti rappresenta un investimento fondamentale per migliorare la qualità dell’insegnamento e creare un ambiente scolastico più umano e accogliente. Attraverso la supervisione, i docenti possono sviluppare le competenze necessarie per stabilire relazioni empatiche e collaborative, contribuendo così a creare una scuola più inclusiva e di successo.

Contatti

  • Emanuela.para83@gmail.com
  • Cell.: 3406254642

LABORATORI 0-6

Le attività laboratoriali per la fascia di età 0-6 anni svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo, emotivo e motorio dei bambini. Queste attività permettono loro di esplorare il mondo che li circonda, sviluppando capacità essenziali in modo ludico e creativo. Di seguito alcuni esempi di attività laboratoriali per bambini di questa fascia e le loro utilità:

Attività Sensoriali con l’obiettivo di

  • Sviluppare delle percezioni sensoriali
  • Rafforzare il legame tra mente e corpo
  • Migliorare la coordinazione oculo-manuale

 Attività di Pittura e Disegno con l’obiettivo di

  • Stimolare la creatività e l’immaginazione
  • Sviluppare la coordinazione fine e la motricità
  • Aiutare l’individuo nell’espressione delle proprie emozioni e idee

Attività di gruppo e di Teamwork con l’obiettivo di

  • Favorire lo sviluppo delle abilità sociali e della cooperazione.
  • Aiutare i bambini a gestire emozioni come la frustrazione e a sviluppare l’empatia.
  • Promuovere la comprensione del rispetto delle regole e dei turni

Attività di musica e movimento con l’obiettivo di

  • Promuovere lo sviluppo fisico e motorio.
  • Stimolare la curiosità e l’apprendimento tramite l’esperienza diretta.
  • Migliorare la capacità di osservazione e la concentrazione
  • Favorire lo sviluppo del ritmo e della coordinazione motoria.
  • Stimolare la creatività e la capacità espressiva.
  • Migliorare la consapevolezza corporea e l’equilibrio.

Importanza delle Attività Laboratoriali nella Fascia 0-6

  • Sviluppo motorio: Rafforzano le abilità motorie sia grossolane che fini, preparando i bambini per le attività quotidiane e scolastiche.
  • Crescita cognitiva: Promuovono il pensiero logico, la risoluzione dei problemi e lo sviluppo del linguaggio.
  • Socializzazione: Insegnano ai bambini a lavorare insieme, condividere e rispettare gli altri.
  • Autonomia e autostima: Svolgendo attività pratiche, i bambini acquisiscono fiducia nelle proprie capacità e imparano a gestire piccole sfide.
  • Esplorazione emotiva: Attraverso attività artistiche e creative, i bambini imparano a riconoscere e gestire le loro emozioni.

Queste attività offrono un ambiente sicuro e stimolante in cui i bambini possono esplorare, sperimentare e crescere attraverso il gioco e la creatività.

“Attraverso gli occhi di un bambino ogni cosa diventa possibile”

CONSULENZA AL GENITORE

La consulenza pedagogica rivolta ai genitori è un servizio fondamentale che aiuta a gestire e affrontare varie difficoltà che un bambino o adolescente può incontrare, come problemi scolastici, relazionali, emotivi o comportamentali. Il ruolo della pedagogista è quello di offrire supporto e strumenti concreti affinché i genitori possano comprendere meglio la situazione e intervenire in modo efficace nel processo educativo dei figli.

Come si svolge la consulenza della pedagogista?

Il processo di consulenza segue solitamente diverse fasi:

  • Accoglienza e ascolto
  • Osservazione e analisi della situazione
  • Identificazione delle difficoltà: La pedagogista aiuta i genitori a identificare le cause specifiche delle difficoltà del bambino, che possono essere legate a:
    • Problemi scolastici
    • Difficoltà relazionali
    • Problemi emotivi e comportamentali
    • Difficoltà familiari
  • Elaborazione di un piano di intervento
    • Suggerimenti pratici
    • Supporto allo studio
    • Comunicazione scuola-famiglia
    • Gestione delle emozioni
  • Monitoraggio e adattamento

Quali strumenti e tecniche vengono usati durante la consulenza?

Per supportare i genitori in modo efficace, la pedagogista utilizza diversi strumenti e tecniche:

  • Colloquio pedagogico
  • Osservazione partecipante
  • Questionari e schede di osservazione
  • Tecniche di ascolto attivo
  • Role-playing o simulazione

Quali saranno i benefici dopo una consulenza pedagogica?

  • Chiarezza nella gestione educativa: I genitori acquisiscono strumenti pratici per affrontare le difficoltà in modo efficace e coerente.
  • Miglioramento delle relazioni familiari: Attraverso una migliore comprensione e comunicazione, si riducono i conflitti in famiglia e si crea un ambiente più sereno.
  • Sviluppo delle competenze del bambino: Interventi mirati aiutano il bambino a superare le sue difficoltà, migliorando il suo rendimento scolastico, le relazioni sociali e il benessere emotivo.
  • Sostegno e accompagnamento: I genitori non si sentono soli nell’affrontare le sfide educative, ma hanno un punto di riferimento professionale che li accompagna nel percorso.

La consulenza della pedagogista rappresenta dunque un’importante risorsa per le famiglie che desiderano affrontare in modo consapevole e costruttivo le difficoltà educative e relazionali che possono emergere nel percorso di crescita di un bambino o adolescente.

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